“COSA CHIAMO CASA (WHAT I CALL HOME)” PHOTO CONTEST 2011 15|03 – 04|04

 

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Vincitori Sezione Analogica: Agostino Osio – Alice Pedroletti – Elisa Penagini

La selezione dei candidati è avvenuta tramite due giurie: una popolare, composta dagli utenti del socialnetwork Facebook®, che hanno votato direttamente le immagini pubblicate sulla fan page di Studio Maffei; la seconda, composta da un comitato scientifico che ha analizzato e valutato in base alla propria competenza, basata su libere scelte di sensibilità e gusto personale.

Immagine 2.pngAgostino Osio con L.Marinotti “Stai amico caro e versa nei miei occhi l’incanto”, 2002 – Quest’immagine è il ricordo di un momento passato ed è parte vitale del paesaggio della propria identità. Le sedie sono un invito all’incontro. La luce crea un’architettura di pensiero. Chiamo Casa quel luogo dove si sperimenta il calore di un incontro, quel luogo che definisce uno spazio interiore, Casa. “Stai amico caro e versa nei miei occhi l’incanto” Saffo

 

Immagine 3.pngAlice Pedroletti “Città domotica”,2011 – Per parlare di Santa Giulia, promettente città del futuro alle porte di Milano, ho scelto la nebbia, una costante per chi vive li.“Cosachiamocasa” quasi ironicamente diventa una domanda che sorge spontanea camminando per SG.Un centro abbandonato prima ancora di essere riconosciuto come tale.Desolazione e solitudine.Perso in aria bianca il centro appare e scompare in lontananza, svelandosi in tutta la sua grandezza che difficilmente raggiungerà, sommerso dalle mille polemiche e abbandonato da chi si era illuso che per una volta davvero le cose anche qui in Italia, potessero essere vere.

Immagine 4.pngElisa Penagini “Stipite I”, 2011 – Spesso, molti anni devono passare prima che l’orecchio sia maturo per una determinata storia. Gli uomini, come i nostri genitori e in genere tutto ciò che amiamo e temiamo, devono morire perché si possano comprendere giustamente”. Gustav Janouch, Colloqui con Kafka, (1947 ca.) A dodici anni trovai in casa due fotografie dell’ ‘800 e le riposi sopra lo stipite della porta della mia stanza. Da allora le due immagini mi seguono nei traslochi e negli spostamenti e in ogni casa trovano spazio. Nelle immagini incorniciate i genitori della mia bisnonna, Eligio e Francesca. Francesca morì a 90 anni con un cioccolatino in bocca nella stanza in cui dormivo da bambina. La storia è la mia storia, il bagaglio che mi porto dietro. La casa è narrazione, tempo, persona. La Polaroid riquadro, istantanea, documento.

Inaugurazione martedì 15 marzo ore 18, fino al 4 aprile 2011 solo su appuntamento

STUDIO MAFFEI MILANO Viale Bligny 39 Milano  Tel. +39 02 9288 1073

© 2011 SMM www.studiomaffeimilano.com

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“COSA CHIAMO CASA (WHAT I CALL HOME)” PHOTO CONTEST 2011 15|03 – 04|04ultima modifica: 2011-03-14T08:41:00+01:00da coolmag
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