Aldo Nove Mi chiamo… un libro che racconta l’infelice esistenza di Mia Martini

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Mia Martini racconta, in prima persona, la sua travagliata esistenza poche ore prima di morire. Da quel letto di uno squallido appartamento di un piccolo paese della provincia di Varese, dove cercava di fuggire dalle dicerie infamanti che la perseguitavano e da cui non si è mai più ripresa. Aldo Nove, con un linguaggio secco e poetico, ripercorre la vita di una grande e sempre più popolare artista, amata in tutto il mondo eppure odiata da uno star system che ne ha fatto un capro espiatorio. Mi chiamo… è, volta in narrativa, la voce di una cantante che ha voluto abbracciare il mondo intero con la sua arte e che il destino ha reso per sempre infelice, per sempre famosa, per sempre grande.

“Avevo otto anni quando scappavo al bar dietro casa mia e mettevo cinquanta lire neln1602198662_37922_90391.jpg juke-box. Quelle cinquanta lire ti permettevano di guardare i titoli delle canzoni sapendo che una di loro sarebbe stata tua, e che tutto il bar l’avrebbe sentita, e vissuta, e danzata con te. Allora se la canzone parlava di un posto lontano il bar si trasformava in quel posto lontano e ci trasportava tutti lì, per tre minuti eravamo lì.”

Aldo Nove ha pubblicato nel 1996 con Castelvecchi il suo primo libro, Woobinda. Nella collana Einaudi “Stile libero” sono stati pubblicati Puerto Plata Market (1997), Superwoobinda (1998), Amore mio infinito (2000), La più grande balena morta della Lombardia (2004), Mi chiamo Roberta, ho 40 anni, guadagno 250 euro al mese (2006) e La vita oscena (2011). Con Laterza ha pubblicato Milano non è Milano (2006). E con Skira Si parla troppo di silenzio. Un incontro immaginario tra Edward Hopper e Raymond Carver (2009).

128 pgg. ISBN 978-88-572-1782-6 € 14,00 http://www.skira.net/narrativa-e-poesia.html

Testo a cura dell’Ufficio Stampa Skira

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Aldo Nove Mi chiamo… un libro che racconta l’infelice esistenza di Mia Martiniultima modifica: 2013-03-15T11:33:29+01:00da coolmag
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