PhotoFestival 2011 – Identità e memoria: il senso dell’immagine

 

logo.jpg

130023006669_ref.jpgLe gallerie d’arte e i luoghi più rappresentativi di Milano ospitano la quinta edizione di Photofestival, il grande circuito espositivo che per circa un mese (da metà marzo a metà aprile) porterà la fotografia in tutta la città. Questo progetto vuole coniugare il momento espositivo (Photoshow 2011) con un momento culturale che coinvolga la Città di Milano. Il percorso parte idealmente dagli spazi di Photoshow per ramificarsi in città con oltre 80 mostre fotografiche d’autore in una sessantina di gallerie d’arte e in alcuni palazzi storici, con un programma espositivo qualitativamente alto e molto vario, che spazia dal reportage alla ricerca, dalla proposizione di autori affermati a quelli emergenti.

Identità e memoria: il senso dell’immagine

Convegno a Palazzo Turati (via Meravigli, 9 – Milano)

• sabato 26 marzo, ore 15-18 (Sala Congressi, ingresso libero)

• sabato 2 aprile, ore 15-18 (Sala Congressi, ingresso libero)

Proiezione del video “Rock my religion” di Dan Graham

• martedì 5 aprile, ore 21 Teatro Gnomo (via Lanzone 30/A, ingresso libero).

• sabato 9 aprile, ore 15.30 Museo della Scienza e della Tecnica (via San Vittore 21, ingresso libero). Seguirà un incontro sui temi trattati con interventi di Costantino Della Gherardesca (giornalista, attore, conduttore radiofonico) e Maurizio Bortolotti (critico d’arte e curatore)

L’edizione 2011, promossa dall’AIF e dalla Camera di Commercio di Milano in concomitanza con il Photoshow (25-28 marzo, Fiera Milano City), coinvolge dal 15 marzo al 15 aprile oltre 80 spazi espositivi – 60 sono le gallerie private – nella realizzazione di un appuntamento dedicato alla promozione della cultura dell’immagine. In occasione del mese dedicato alla fotografia (15 marzo – 15 aprile), il Photofestival e l’associazione StartMilano promuovono due occasioni di approfondimento.

A palazzo Turati, il convegno dal titolo “Identità e memoria: il senso dell’immagine” propone un confronto con ospiti italiani e stranieri sul tema della memoria, intesa come documento, ricordo, rappresentazione, testimonianza, confessione. Memoria individuale, culturale e del corpo, memoria collettiva e sociale, ma anche elemento costitutivo di un processo di ricreazione. Seguirà una tavola rotonda.

Sabato 26 marzo (palazzo Turati, via Meravigli 9, ore 15-18):

Frank Boehm (curatore/consulente Deutsche Bank Collection Italy) True Stories – La costruzione della realtà.

Denis Curti (vice presidente Fondazione Forma per la Fotografia) Post it. Ovvero, il rovescio della medaglia. Viaggio attraverso una storia della fotografia capace di fare memoria.

Francesco Jodice (artista) Arte contemporanea come poetica civile.

Marco Pierini (direttore artistico della Galleria civica di Modena) Francesca Woodman tra autoritratto e camouflage.

Marina Wallace (professore University of the Arts London e direttrice di Artakt) e Giulia Currà (artista, curatrice di sottobosco.milano) Foto&Grafie.Tracce di famiglia.

Sabato 2 aprile (palazzo Turati, via Meravigli 9, ore 15-18):

Gigliola Foschi (curatrice, critico della fotografia) Memoria Variabile.

Roberto Masotti (fotografo-artista) Looking for Cage: materiali su e con Cage ri-letti, ri-definiti e ri-creati.

Marco Tagliafierro (critico d’arte) Coincidenze straordinarie.

Roberta Valtorta (direttrice del Museo di Fotografia Contemporanea) Victor Burgin: la memoria tra inconscio e mass media.

Martedì 5 aprile (Teatro Gnomo, ore 21) e sabato 9 aprile (Museo della Scienza e della Tecnica, ore 15.30):

Rock My Religion – Dan Graham. 1982-84 (lingua originale – no sottotitoli).

Rock My Religion è una tesi provocatoria sul rapporto fra la religione e la musica rock nella cultura contemporanea. Un documentario, in assoluta anteprima cittadina, in cui Dan Graham analizza l’importante influenza che la musica rock, intesa come religione, ha avuto per la cultura americana della seconda parte del Novecento. Un lavoro divenuto un importante saggio teoretico in cui Graham, attraverso l’analisi dei codici ideologici e dei contesti storici, inquadra il fenomeno culturale della musica rock.

Musica originale: Glenn Branca, Sonic Youth.

Prodotto da Dan Graham e dal Moderna Museet.

www.photofestival.it

Testo e foto a cura dell’Ufficio Stampa PhotoFestival

loghino.jpg

PhotoFestival 2011 – Identità e memoria: il senso dell’immagineultima modifica: 2011-03-24T10:17:00+01:00da coolmag
Reposta per primo quest’articolo