“ALL’ INIZIO ERA LA PIETRA” mostra Personale di Dominique Pinchi

image0-1.jpgCaro Pinchi,

la pietra, materia che ti è molto cara forse perchè sei nato in Lorraine, regione mineraria della Francia e regione di miniere, è in qualche modo la parola, l’elemento base su cui si fonda tutta la tua opera. Il ciclo di lavori di questa mostra rappresenta la spina dorsale, la struttura portante della tua ricerca in arte degli ultimi 20 anni. Sono le opere realizzate con la lava dei vulcani di Stromboli e di Linosa. Per oltre otto anni hai intrapreso ciclicamente un viaggio nelle isole vulcaniche e hai scalato il dorso della montagna viva e pericolosa per raccogliere polvere e pietre che poi portavi su di te fino a valle per spedirle a Venezia, nel tuo studio. Il viaggio, la ricerca, la fisicità solitaria della ricerca del materiale sono parte integrante della tua opera; ho capito che per te è importante testimoniare la responsabilità della propria presenza di esseri umani, recuperando la la tua integrità nel rapporto con la natura. In occasione di una delle tue mostre dicevi: “La natura non ha senso per me, ha senso in me. Lavorando con gli elementi, ho un approccio globale, una visione totale della natura. Non lavoro sul frammento, ma considero sempre la natura nel suo insieme. E’ così che fa eco, così risuona dentro di me. In questo senso, la mia riflessione sulla natura (il luogo e il legame che stabilisco con essa) si rivela non estetica ma etica. Per me è primordiale creare questo legame con la natura, quella che ci circonda, ma anche la natura sotterranea, quella che deve emergere. Quando lavoro nella natura, con gli elementi che mi fornisce, posso anche, senza sfidarla, trovare il mio posto nel processo, interpretandola.” Operando con la natura che ti fornisce gli elementi dovevi fare una scelta: hai scelto la terra e il fuoco. Il fuoco amico e non quello della distruzione, il fuoco che modella la materia ( in questo caso la terra) e che la purifica attraversandola e accarezzandola. Senti che operare dentro la natura e con la natura ti trasforma profondamente ed elevare la tua coscienza di essere un uomo che fa parte di un processo. In questo senso l’ascesi alla montagna è una metafora. Si eleva tutto il tuo divenire. Da qui rimane ancora un’altra sfera da esplorare: quella non più terrena ma celeste ( basta unire pollice e indice e guardarci dentro per definire l’infinito). So che questa sarà la prossima fase del lavoro che verrà.

Laura Ostan

Fino al 19 Luglio 2010.

h. 10 – 13 15 – 18 tel 339 1270923 – 041 5204630

Galleria Perelà, Salizada dei Greci, Castello 3459 Venezia.

www.galleriaperela.it

 

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“ALL’ INIZIO ERA LA PIETRA” mostra Personale di Dominique Pinchiultima modifica: 2010-07-17T17:45:00+02:00da coolmag
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