La festa dell’ipocrisia: San Valentino!… di Ape Furibonda ZzZzZz. (è gradito commento sul blog)

copyright Eleonora TarantinoL’amore non si compra. Chi è San Valentino da Terni, che ogni anno ci fa venire i sensi di colpa verso il nostro amato/a? Vescovo e martire cristiano (176-273), gli hanno attribuito vari miracoli. Pare sia stato un bravo riconciliatore (meno costoso dell’avvocato o del giudice conciliatore) di coppie litigiose, alle quali ha donato una rosa e un volo di giocosi, svolazzanti piccioni in amore (da qui: “piccioncini”). È per questo motivo che si è guadagnato la fama di Santo dell’Amore? Già, l’amore di un santo uomo. Immagino che Valentino abbia esercitato “in primis” il suo credo verso gli altri: quindi, presumo non fosse fidanzato. Mi sorge un dubbio: chissà se sapeva cosa vuol direCopyright Eleonora Tarantino amare la propria donna o il proprio uomo (per chi è gay)… Quindi, diciamocela tutta: esercitava solo il suo Amore Cristiano verso la collettività. La ricorrenza degli innamorati si festeggia in Europa, nelle Americhe e in Estremo Oriente: continenti ad alto reddito, se no dove sta il “glamour-affaire”? Parola d’ordine: regali, regali, regali. Più bello è il regalo, più sarò amato/a. La tecnologia, oltretutto, ci ha messo del suo. Nei paesi anglosassoni è consuetudine scambiarsi “valentine”: bigliettini d’amore a forma di cuore. Avete presente quel rettangolo tecnologicamente avanzato che quotidianamente vi portate appresso? Cellulari, smartphone, iphone e ipad vi hanno risolto il problema di andare dal cartolaio e alle poste: inviano email, sms e mms ovunque, così vi siete tolti un peso e vi sentite più leggeri, avete fatto il vostro dovere di innamorati a costo della tariffa telefonica prescelta. La più antica “valentina” risale al XV Copyright Eleonora Tarantinosecolo e fu scritta da Carlo d’Orléans, detenuto nella Torre di Londra dopo la sconfitta alla battaglia di Agincourt (1415). Carlo si rivolge alla moglie con le fatidiche parole: “Mia dolce Valentina” (nome di battesimo o smanceria amorosa? Boh!). Anche Federico Moccia ci ha messo del suo, con il libro “Tre metri sopra il cielo”. Un lampo di puro romanticismo: il lucchetto dell’amore su Ponte Milvio (che si sta espandendo nel mondo: vedi a Parigi il Pont Archevêché). apefuribonda.jpgL’Amore è un sentimento intenso e profondo che ci deve accompagnare per 365 giorni l’anno. Il segreto è alimentarlo con il rispetto e la condivisione disinteressata: basta un gesto, una parola, per regalare l’emozione di un attimo… Non costa nulla e rimarrà per sempre!

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La festa dell’ipocrisia: San Valentino!… di Ape Furibonda ZzZzZz. (è gradito commento sul blog)ultima modifica: 2011-02-14T14:46:00+01:00da coolmag
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