Seguito del famoso “The strangers” di Bryan Bertino del 2008, questo film uscirà nelle sale il 31 maggio per la regia di Johannes Roberts. La storia è la stessa del primo film: un gruppo di sconosciuti che, per il semplice gusto di farlo, perseguita ed uccide delle persone. Anche qui, come nell
’originale, il film all’inizio dedica spazio alla relazione tra i personaggi, creando il legame necessario con il pubblico per far crescere suspence e paura. Questa volta cambia l’ambientazione e gli sceneggiatori, Bryan Bertino e Ben Ketai, hanno infatti voluto spostare le riprese in esterna, preferendo un campeggio abbandonato alle quattro mura di una casa. Christina Hendricks (Mad Men), Martin Henderson (Everest), Bailee Madison (Parental Guidance) e Lewis Pullman (Aftermath) sono gli attori scelti per impersonare la famiglia in viaggio per accompagnare la figlia adolescente ribelle in collegio; il fratello più grande che sembra solo aspettare che la giornata finisca, la ribelle che fuma ed impreca ed i genitori che non fanno che chiedersi dove hanno sbagliato e cosa possono fare per porre rimedio alla situazione. Arrivati al campeggio, inequivocabilmente abbandonato ed intorno al quale aleggia una nebbia sinistra, mentre si preparano per la notte, una sconosciuta bussa alla loro porta chiedendo “C’è 
Tamara?”, proprio come nel primo film. Da qui iniziano le disavventure dei 4; uno dopo l’altro provano a resistere alle persecuzione degli sconosciuti, che indossano strane maschere (Pin up, Dollface e l’Uomo con la maschera) e sembrano essere dovunque. Non ci sono jumpscare, quasi sempre lo spettatore scorge gli assassini prima dei protagonisti e la trama si dipana come in tutti i classici film del genere: la famiglia si ritrova unita contro gli sconosciuti, ma poco o nulla può contro questi ragazzi ben organizzati. I particolari di questo film fortemente voluti dal regista sono due: il camioncino utilizzato dagli assassini per perseguitare le loro vittime e la colonna sonora fatta di musica pop anni ’80. Il primo è un chiaro omaggio a John Carpenter ed al suo film Christine la macchina infernale – tratto da un celebre romanzo di Stephen King: il furgoncino sembra vivere di vita propria, inseguendo e terrorizzando i protagonisti. La colonna sonora, invece, crea una sorta di ambivalenza nello spettatore che si ritrova a sorridere per la leggerezza delle canzoni, mentre davanti agli occhi qualcuno viene trucidato senza ragione alcuna. La storia punta tutto sulla paura intrinseca che c’è nel ritrovarsi a fronteggiare un nemico che non ha scopo reale: non c’è vendetta né motivazione dietro le persecuzioni. A domanda diretta: “Perchè lo fate?”, la risposta, serafica, è: “Perchè no?”. Il film, però, è lento e abbastanza prevedibile, gli assalitori potrebbe farla finita molto più velocemente, ma è quasi come se si divertissero a giocare al gatto col topo. Più adatto ad un pubblico di ragazzini che di amanti del genere, perché chiunque abbia visto uno dei classici che hanno portato a questo tipo di film -“Non aprite quella porta” o “Venerdì 13” – poco ha da terrorizzarsi per tre sconosciuti in maschera che trucidano una famiglia. A cura di Lucia Leone
DATA USCITA: 31 maggio 2018 REGIA: Johannes Roberts CAST: Christina Hendricks, Bailee Madison, Martin Henderson, Lewis Pullman GENERE: Horror
