#CoolMovie Parlami di Lucy di Giuseppe Petitto

54767Nelle sale il film Parlami di Lucy di Giuseppe Petitto, con Antonia Liskova, Micheal Neuenschwander, Linda Mastrocola e Mia Skrbinac. Il regista Petitto, morto tragicamente in un incidente d’auto nel settembre del 2015, era un importante e riconosciuto documentarista, attivo soprattutto nella produzione di film legati ai diritti umani, che ha ricevuto una lunga serie di premi prima di arrivare alla sua ultima opera. Ambientato nel nord est italiano, dove la natura la fa assolutamente da padrone, la storia si concentra su Nicole, casalinga che trascorre le sue giornate nella solitudine della sua casa con l’unica compagnia della figlia di 8 anni Lucy. Nicole è infelice e comincia ad avere strani incubi e visioni che la convincono del fatto che Lucy si trovi in pericolo. Il film, concepito come un dramma psicologico, gira intorno al solo punto di vista della protagonista, conducendo lo spettatore attraverso un’analisi interiore che risulta dolorosa e tragica. I dialoghi sono pochissimi e scarni, i rumori di sottofondo – il gracchiare dei corvi piuttosto che il cigolio delle corde dell’altalena – spesso enfatizzano l’angoscia del momento; la natura è al tempo stesso immensa e soffocante, quasi un riflesso della mente della protagonista, e la felicità non è quasi mai rappresentata, sembra downloadirraggiungibile come Pllutone. La vicenda appare sin da subito drammatica: il marito, Roman, ha un’altra donna ed è poco presente in casa, Nicole ha un grandissimo problema con l’alcool, i due comunicano in due lingue differenti – lui usa lo sloveno mentre lei l’italiano – e Lucy è tutto fuorché una bambina amorevole e divertente. Nicole sembra soffrire di una sofferenza che prescinde da tutto quello che la circonda e che vive, lo spettatore è spinto ad analizzare gli abissi della sua mente e a chiedersi il perché la sua vita sembri essersi in qualche modo rotta, a volere capire il come ed il cosa abbiano causato questa frattura nella ricerca della verità. Il finale sorprendente lascia a bocca aperta e da un senso a tutto il film, portandoci a riflettere e rivedere il nostro giudizio verso i personaggi. Petitto è riuscito a trasmettere magnificamente il disagio, la sofferenza e la desolazione dalla vita di Nicole, la sua solitudine, persino i recessi insondabili della sua mente emergono con una chiarezza tale da spingerti a cercarne le motivazioni profonde, a cercare di capire il perché di un simile crollo. Dall’inizio si è spinti a colpevolizzare la protagonista che sembra assolutamente incapace di affrontare qualsivoglia evento; la festa dell’ottavo compleanno di Lucy diventa fonte di immenso stress per Nicole, la sua mente non la lascia libera, è perseguitata da incubi e strani presagi che fanno immaginare un finale soprannaturale. La realtà, però, è peggiore della finzione e nel finale tutto, o quasi, trova un senso. Un film bellissimo, di un’angoscia forte e nitida, che lascia perplessi ma soddisfatti. Gli attori sono bravissimi nel rendere sullo schermo il loro disagio e Antonia Liskova, in particolare, è magnifica nell’interpretazione di questa donna spezzata da dentro.

Cast: Antonia Liskova, Michael Neuenschwander, Linda Mastrocola e Mia Skrbinac    Regia: Giuseppe PettitoMI PIACE jpg

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#CoolMovie Parlami di Lucy di Giuseppe Petittoultima modifica: 2018-04-27T16:08:35+02:00da coolmag
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