Raumzeichnung mit Licht di Carlo Bernardini, è un’installazione ambientale in fibre ottiche che attraverso un segno di luce, apparentemente privo di gravità, disegna lo spazio ambientale di Via Dr. Streiter a Bolzano, per cui è stata concepita.
I filamenti di luce deliniano allo spettatore uno spazio riconfigurato in cui il paesaggio con le sue architetture continua ad esistere ma con diverse prospettive; un nuovo piano geometrico vi si sovrappone e contemporaneamente interagisce e dialoga con esse.
L’installazione luminosa penetra il buio, elemento di contrasto di cui ha bisogno per affermarsi, inglobando in un volume illusorio il vuoto degli spazi aerei tra i complessi architettonici. L’opera di Carlo Bernardini acquista così il potere di abitare il luogo per cui è stata progettata, caricandolo di nuovi significati.
E’ infine lo spettatore con il suo muoversi ed osservare da punti di vista diversi ad agire sull’opera e a modificarla nel suo rapporto con l’ambiente.
CARLO BERNARDINI è nato a Viterbo nel 1966. Vive e lavora a Roma e a Milano. Attualmente insegna Installazioni Multimediali presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.
Nel 2000 e nel 2005 vince il premio “Overseas Grantee” della Pollock Krasner Foundation di New York e nel 2002 il premio Targetti Art Light Collection “White Sculpture”.
OPERE – 2010
The light that generates space , NIMK Netherlands Media Art Institute, Amsterdam
Spazio Permeabile, MUSMA Museo della Scultura Contemporanea, Matera
Space Interrelations – SPUIPLEIN, THE HAGUE – L’Aia
Suspended Crystallizzation – DOMAQUAREE, ARTLIGHT BERLIN – Zeitgenoessische Lichtkunst, Berlino
Campo organico di luce – FONDAZIONE ARNALDO POMODORO, Scultura italiana del XXI secolo, Milano
Cristallizzazione sospesa – LUCI D’ARTISTA 2010 TORINO XIII EDIZIONE, Palazzo Bertalazone di San Fermo, Torino
OPERE – 2009 / 2008
Light Waves – AEROPORTO DEL SALENTO, Brindisi
Permeable Space – CIUDAD DE LAS ARTES Y LAS CIENCIAS, Valencia
Permeable Space – D.U.M.B.O, New York
Codice Spaziale – Piazza S. Stefano, Bologna
La luce che genera lo spazio – PALAZZO LITTA, Milano
Twister – MAM, Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Gazoldo degli Ippoliti (MN)
L’ installazione di Carlo Bernardini La luce che disegna lo spazio (dal 25.11.2010 al 30.03.2011) è stata realizzata con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura, Comune di Bolzano e dall’Associazione Sinergie.bz.
Collaborazione artistica di Antonella Cattani contemporary art, Bolzano.