L’IDEA DEL PERCORSO DEI 5 SENSI E’ DAL 2006 LA FILOSOFIA DEL WEB MAGAZINE COOLMAG.IT, CI RAMMARICA MOLTO CHE IL SETTIMANALE IO DONNA RCS SE NE SIA APPROPRIATO…GIORNALISTICAMENTE LO TROVIAMO SCORRETTO!

20 pensieri su “L’IDEA DEL PERCORSO DEI 5 SENSI E’ DAL 2006 LA FILOSOFIA DEL WEB MAGAZINE COOLMAG.IT, CI RAMMARICA MOLTO CHE IL SETTIMANALE IO DONNA RCS SE NE SIA APPROPRIATO…GIORNALISTICAMENTE LO TROVIAMO SCORRETTO!”

1. … che dire? Il fatto, ahimè, si commenta da solo… è lo specchio della nostra società attuale dove chi detta la legge non è la gente, il popolo, bensì chi detiene il denaro e il potere. E’ la legge della giungla, le legge del + forte… Che fare? Difficile affrontare battaglie contro i mulini a vento ma… ma bisogna tenere duro, lottare sempre e comunque contro l’arroganza e l’ingiustizia; la rivoluzione del singolo individuo può condizionare l’ambiente circostante: Gandhi, Luther King, Malcom X e molti altri erano soli, ma piano piano… Non mollate ragazzi, la vita è una ruota, gira… come un’onda espandete intorno a voi la vostra pulizia e onestà intellettuale… non tutti sono stupidi e tanti capiranno… in bocca al lupo!!!

2. Che roba. I Podmork vi capiscono e vi sono vicini.

3. ..è scandaloso…troppo spesso vengono saccheggiate idee brillanti e energie intellettuali impunenmente…bisognerebbe avere un po’ di pudore almeno…!!

4. che dire ragazzi,
   sono solidale con voi, del resto mi sento coinvolto anch’io, avendo curato il progetto grafico del portale coolmag.it
   Lottiamo insieme contro tutti gli abusi di potere, dall’informazione alla politica. LOTTA DURA SENZA PAURA
   Miky Degni

5. Sono senza parole, il giornalismo è sempre più una casta di eletti e protetti, come avete scritto voi, che vanno avanti come panzer senza il minimo rispetto del lavoro altrui. La cosa allucinante è che l’Ordine dei Giornalisti consenta che i free lance, che producono oltre la metà dell’editoria italiana, vengano trattati da ogni punto di vista (professionale, economico, giuridico ecc.) come le ultime ruote del carro. Un’Ordine professionale che si comporta così è semplicemente vergognoso. Spero fortemente di essere smentita da sviluppi futuri, ma purtroppo non credo succederà.

6. Preciso che “un’Ordine” con l’apostrofo l’ho scritto di proposito, perchè tra un po’ alla casta non interesseranno neanche più gli errori di grammatica, pur di continuare a fare i grandi con il lavoro degli altri. La qualità del giornalismo sta morendo ma a nessuno importa.

7. No comment! E’ la solita vergogna e la solita mancanza di rispetto verso le professionalità altrui. Invece di chiedere “collaborazione” su un progetto, è più facile “rubare”… Andranno a picco però… perchè la qualità sta peggiorando sempre più e se si riducono a “copiare”, a “rubare” significa che sono messi davvero male! Complimenti a Coolmag! Sarete pure piccolini, ma avete di sicuro più stoffa! 😉 Se c’è da fare una petizione o qualcosa, io ci sono!! Di ingiustizia ne abbiamo le bollox piene!!

8. Ciao Eleonora,

   raccolgo il tuo invito e sono vicina a te e Stefano, se c’è da combattere io sarò presente.
   Sono d’accordo con Miky Degni: LOTTA DURA SENZA PAURA!
   So che sei una combattiva ,partiamo all’ attacco ci sarà pure il modo di dimostrare che l’ idea è nata da voi nel lontano 2006 essendo un Magazine on line ci sono le prove ben visibili.

   Angela Casiero nonchè CoolCook

9. scandaloso e vergognoso,… che tristezza questa Italia senza alcun rispetto o valore per niente e nessuno…Eleonora, complimenti per il tuo lavoro, prosegue la tua strada con coraggio e professionalità, coma hai fatto sinora.

10. Effettivamente é la capacità e la voglia di reagire di indignarsi che spesso manca.Cosa peraltro difficile in una società in cui la parola “dignità” é diventata quasi un insulto! per quello che posso dalla Bretagna contate pure su di me.Prendetelo come un ulteriore non richiesto stimolo per fare sempre meglio e di più.Sono convinto che la coerenza ed il coraggio alla fine pagano sempre.
    Luigi Mantovani

11. Sono dalla vostra.E vi stimo molto.Avanti tutta!!L’alì

12. ahimè nn è la prima volta che mi trovo davanti a dei bravi COPIONI!!!
    nel mio trascorso lavorativo, anche le mie idee, in ben altro campo(moda) sono state ben copiate e poi BEN VENDUTE sia come proprie che come ORIGINALI. nulla mi sconvolge più ahimè, in qs giungla di selvaggi…………. ho imparatpo a spese personali che qd tenevo particolarmente ad un idea, la brevettavo…risultato??
    talmente originale che a distanza di ben 20 anni, ho pensato di nn pagare piu annualmente il mio brevetto e così….zac sono riusciti a copiarmelo!!!
    vi sono assolutamente solidale, ma nn sono x nulla stupita.
    giusy irionè

13. Non è giusto che per l’ennesima volta si faccia scivolare un fatto cosi evidente… In un’Italia impazzita dove il merito non conta dove vince chi frega, chi imbroglia, combattete per farvi riconoscere i giusti meriti…vi sono vicina
    Fra

14. L’unico bene che ci porteremo nella tomba (il più tardi possibile) è il frutto del nostro ingegno,e tutto ciò che esso produce …questo genere di furto merita quindi la peggior pena!
    amedeo bianchi

15. L’unico bene che, il più tardi possibile, ci porteremo nella tomba, sarà il frutto del nostro ingegno e tutto ciò che esso avrà prodotto per noi e per gli altri. Il furto di ciò merita la peggior riprovazione possibile e la pena più severa.
    Amedeo Bianchi

16. Ciao Ele, raccolgo il tuo invito e credimi mi spiace molto.Che dire…. non corretto, non professionale, non tuttooooooooo. Non mollare. Un abbraccio. CI

17. Cara collega, ho visto su facebook il suo messaggio e mi sono mossa incuriosita. Sono una giornalista professionista, mi occupo di cultura, ho fondato e dirigo un magazine, un esempio di editoria indipendente. La questione che voi ponete è non solo corretta ma molto interessante: l’apporto che il self publishing o l’editoria indipendente o l’editoria periodica di nicchia, creativa, dei trend magazine o di come la vogliamo chiamare è TOTALMENTE misconosciuto in Italia. Il segmento professionale ignorato. L’apporto culturale saccheggiato impunemente, come in altri periodi è accaduto in altri settori.
    Personalmente considero giunto il momento per articolare un discorso su questa attività e quando posso, tutte le volte che posso, pongo la domanda esattamente in questi termini. “Perchè ignorare l’apporto culturale decisivo, dell’editoria indipendente?”
    Il discorso si estende anche ad altre considerazioni: il mainstream deve continuamente aggiornarsi. E questi aggiornamenti devono essere “zeitgeist”. Chi elabora in continuazione lo “zeitgeist” ? Noi.
    Noi scorriamo la superficie, la leggiamo mentre accade e dando nomi, attenzione, priorità, modelliamo il presente.
    Voi trendsetter date un nome e un identità a quello che diventa necessario o interessante. Quindi, da collega, un augurio: se i cinque sensi sono di Io Donna, sono diventati patrimonio comune, il loro carico di novità è scaduto, sta scadendo. Rivendichi come è giusto, l’autorialità, ma la prenda come sfida a passare oltre, a sorprenderci con un ‘sesto senso’ che sicuramente troverà, troverete ancora.
    Con stima Daniela Ubaldi

18. se può essere di consolazione, non acquisto il Corriere da decine d’anni.

19. Cara Ele, la cosa che piùmi fa incazzare è la non correttezza professionale… forza e non ci deludere… non mollare. Monica

20. ci riprovo…per la terza volta…
    Il corriere della sera.. una banda di venduti!cosa aspettarsi??
    ps: vorrei tanto l’intervento del gabibbo…o ancor meglio..
    delle iene!

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